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Statuto del del Rotary Club di Guastalla

                                                                       Logo Club Guastalla

 

 

STATUTO

 


Articolo 1 - Definizioni

I termini indicati nel presente articolo hanno, nel presente statuto, il significato indicato a lato, a meno che il contesto non indichi altrimenti:

1.  Consiglio: il consiglio direttivo del club.

2.  Regolamento: il regolamento del club.

3.  Consigliere: un membro del consiglio direttivo.

4.  Socio: un socio attivo del club.

5.  RI: il Rotary International.

6. Anno: l’anno rotariano che inizia il 1° luglio e termina il 30 giugno successivo.

 

Articolo 2 - Nome

Il nome di questa associazione è Rotary Club di Guastalla (membro del Rotary International).     

 

Articolo 3 - Limiti territoriali

I limiti territoriali del club sono i seguenti: Guastalla, Boretto, Brescello, Fabbrico, Gualtieri, Luzzara, Poviglio e Reggiolo.

 

Articolo 4 - Scopo dell’Associazione

Lo scopo del Rotary è di diffondere l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività, in particolare, esso si propone di:

Primo. Promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri membri per renderli meglio atti a servire l’interesse generale.

Secondo. Informare ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale e imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupazione utile e facendo sì che venga esercitata nella maniera più nobile, quale mezzo per servire la collettività.

Terzo. Orientare l’attività privata, professionale e pubblica di ogni membro del club secondo l’ideale del servire.

Quarto. Propagare la comprensione reciproca, la cooperazione e la pace a livello internazionale mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra persone esercitanti diverse attività economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire.

 

Articolo 5 - Quattro vie d’azione

Le Quattro vie d’azione rappresentano il fondamento teorico e pratico della vita di questo club.

  1. L’Azione interna, prima delle quattro vie, riguarda le attività che deve intraprendere ciascun socio all’interno di questo club per assicurarne il buon funzionamento.
  2. L’Azione professionale, seconda delle quattro vie, ha lo scopo di promuovere l’osservanza di elevati principi morali nell’esercizio di ogni professione, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a diffondere il valore del servire, propulsore ideale di ogni attività. I soci sono chiamati a operare, sul piano personale e professionale, in conformità con i principi del Rotary.
  3. L’Azione di interesse pubblico, terza delle quattro vie, riguarda le iniziative intraprese dai soci, talvolta in collaborazione con altri, per migliorare la qualità della vita nel comune o nella località in cui si trova il club.
  4. L’Azione internazionale, quarta via d’azione rotariana, comprende le attività svolte dai soci per promuovere l’intesa, la tolleranza e le pace tra i popoli, favorendo l’incontro con persone di altri Paesi, con la loro cultura, le loro tradizioni, i loro problemi e le loro speranze, attraverso letture e scambi di corrispondenza, come pure tramite la cooperazione alle iniziative e ai progetti promossi dai club a favore di abitanti di altri Paesi.

 

Articolo 6 - Riunioni

1Riunioni Regolari.

(a) Giorno e ora. Il club si riunisce una volta alla settimana nel giorno e all’ora indicati nel suo regolamento.

(b) Cambiamenti. Per validi motivi, il consiglio può rimandare una riunione a un’altra data (ma entro quella della riunione successiva), oppure può spostarla a un’ora diversa dello stesso giorno o in un luogo diverso da quello usuale.

(c) Cancellazioni. Il consiglio può cancellare una riunione ordinaria se essa cade in un giorno festivo, in caso di decesso di un socio o nell’eventualità di eventi eccezionali (es. epidemie, disastri, eventi bellici). Il consiglio può cancellare al massimo quattro riunioni all’anno per cause diverse da quelle sopra indicate, con un limite massimo di tre cancellazioni consecutive.

2Assemblea annuale. Il regolamento stabilisce che la riunione annuale per l’elezione dei dirigenti avvenga entro e non oltre il 31 dicembre.

 

Articolo 7 - Compagine dei soci

1Requisiti generali. Il club è composto da persone adulte e rispettabili con buona reputazione professionale o nella comunità.

2Tipi di affiliazione. Il club ha due tipi di affiliazione: socio attivo o socio onorario.

3Soci attivi. Può essere ammesso come socio attivo del club chiunque sia in possesso dei requisiti indicati all’art. 5, comma 2, dello statuto del Rotary International.

4Trasferimento di un ex Rotariano. Un socio può proporre come socio attivo una persona proveniente da un altro club, la cui affiliazione sia terminata in seguito al trasferimento dell’attività professionale al di fuori della località in cui ha sede il club originario. L’ex socio può essere anche proposto dal club di provenienza. La categoria professionale di appartenenza di un membro che si trasferisce non impedisce l’ammissione a socio attivo, anche se tale ammissione viola temporaneamente i limiti numerici di categoria.

5Doppia affiliazione. La doppia affiliazione – a due club rotariani, a un club rotariano e uno rotaractiano, o come socio attivo e onorario di uno stesso club – non è consentita.

6Soci Onorari.

(a) Requisiti. Possono essere ammessi come soci onorari del club, per un periodo stabilito dal consiglio, persone che si siano distinte al servizio degli ideali rotariani. Tali individui possono essere soci onorari di più di un club.

(b) Diritti e privilegi. I soci onorari sono esentati dal pagamento della quota di ammissione e delle quote sociali, non hanno diritto di voto, non possono ricoprire cariche all’interno del club e non rappresentano alcuna classifica, ma hanno diritto a partecipare a tutte le riunioni e di godere di ogni altro privilegio. L’unico diritto e privilegio di cui i soci onorari godono presso un altro club, è quello di visitarlo senza essere invitati di un Rotariano.

7Titolari di cariche pubbliche. I soci che assumano una carica pubblica a termine, continueranno a rappresentare la categoria originale anziché quella della carica a termine. Fanno eccezione alla regola le cariche giudiziarie e quelle presso istituzioni scolastiche di vario livello.

8Impiego presso il RI. Possono essere soci del club anche i dipendenti del RI.

 

Articolo 8 - Categorie professioanli

1Provvedimenti generali.

(a) Attività principale. Ogni socio attivo appartiene ad una categoria in base alla sua attività professionale, imprenditoriale o di servizio sociale. La categoria è quella che descrive l’attività principale del socio o dell’impresa, società o ente di cui fa parte.

(b) Rettifiche. Se le circostanze lo richiedono, il consiglio direttivo può rettificare o adattare la categoria di appartenenza di un socio. In tal caso, il socio deve essere informato della modifica e ha il diritto a esprimere il proprio parere in proposito.

2Restrizioni. Il club non può ammettere un nuovo socio attivo in una categoria che sia già rappresentata da cinque o più soci, a meno che il club non abbia più di 50 soci, nel qual caso può ammettere un nuovo socio attivo in una categoria, purché il numero dei suoi rappresentanti non superi il 10% dei soci attivi del club. Il numero complessivo dei rappresentanti di una categoria non include i soci pensionati. La categoria di appartenenza di un socio che si trasferisce o di un ex borsista della Fondazione Rotary, secondo la definizione approvata dal Consiglio centrale, non impedisce l’ammissione a socio attivo, anche se tale ammissione viola temporaneamente i limiti numerici di categoria. Il socio che cambi categoria può mantenere la propria affiliazione al club nella nuova categoria indipendentemente da queste restrizioni.

 

Articolo 9 - Assiduità

1Provvedimenti generali. Ogni socio del club è tenuto a partecipare alle riunioni ordinarie dello stesso. Un socio è considerato presente ad una riunione ordinaria se vi partecipa per almeno il 60% della sua durata, o se, dovendo assentarsi improvvisamente dalla riunione, in seguito dimostra al consiglio in maniera soddisfacente per questo, che l’assenza è dovuta a motivi validi, ovvero se recupera in uno dei modi seguenti:

  1. Se entro quattordici (14) giorni prima o dopo la riunione cui non può partecipare, il socio:
    1. partecipa per almeno il 60% del tempo alla riunione regolare di un altro club o di un club provvisorio;
    2. partecipa alla riunione regolare di un club Rotaract o Interact, di un Gruppo Rotariano Comunitario, di un club Rotaract o Interact provvisorio, o di un Gruppo Rotariano Comunitario provvisorio;
    3. partecipa ad un Congresso del RI, o a un consiglio di legislazione, a un’assemblea internazionale, a un istituto del Rotary per dirigenti passati e presenti del RI, a un istituto rotariano indetto per i dirigenti in carica, gli ex dirigenti e i dirigenti entranti del RI, o qualsiasi altra riunione convocata con l’approvazione del Consiglio Centrale del RI o del presidente del RI che agisca per conto del Consiglio centrale; a un congresso multizonale del Rotary; a una riunione di una commissione del RI, a un congresso distrettuale, a un’assemblea distrettuale, a una qualsiasi riunione distrettuale convocata dal Consiglio Centrale del RI, alla riunione di una commissione distrettuale convocata dal governatore, o a una riunione intracittadina dei Rotary club regolarmente annunciata;
    4. si presenta all’ora e nel luogo in cui avvengano di consueto le riunioni di un altro club, con l’intenzione di parteciparvi, ma non può perché la riunione non ha luogo;
    5. partecipa ad un progetto di servizio del club, a un evento o incontro sponsorizzato dal club e autorizzato dal suo consiglio;
    6. partecipa a una riunione del consiglio o, se autorizzato dal medesimo, alla riunione di una commissione cui è stato assegnato.
    7. Partecipa tramite un sito web del club a un’attività interattiva che richieda almeno 30 minuti di partecipazione.
  2. Se al momento della riunione, il socio si trova:
    1. in viaggio verso o da una delle riunioni indicate alla lettera (a) (3) di questa sezione;
    2. in servizio come dirigente, membro di una commissione del RI o amministratore della Fondazione Rotary;
    3. in servizio come rappresentante speciale del governatore distrettuale in occasione della formazione di un nuovo club;
    4. in viaggio per affari rotariani, in rappresentanza del RI;
    5. direttamente e attivamente impegnato in un progetto di servizio sponsorizzato dal distretto, dal RI o dalla Fondazione Rotary in una zona remota in cui non esista la possibilità di compensare l’assenza;
    6. impegnato in attività rotariane direttamente autorizzate dal consiglio che non consentano la partecipazione alla riunione. 
    7. il consiglio può concedere a un socio che si trasferisca al di fuori del territorio del club un permesso speciale non superiore a un anno, per consentirgli di visitare un club nella località in cui si trasferisce e farvisi conoscere, purchè il socio continui a soddisfare gli altri requisiti di appartenenza al club;
    8. il consiglio può consentire a un socio che si trasferisca al di fuori della località in cui ha sede il club di mantenere l’affiliazione, purchè il socio continui a soddisfare tutti i requisiti di appartenenza al club;
    9. partecipare ad almeno il 50% delle riunioni ordinarie del club, in ciascun semestre;
    10. partecipare ad almeno il 30% delle riunioni ordinarie del proprio club in ciascun semestre (fanno eccezione gli assistenti del governatore, secondo la definizione del Consiglio centrale, che sono esonerati dall’obbligo di frequenza). I soci che non soddisfano questi requisiti perderanno l’affiliazione al club a meno che non siano dispensati dal consiglio per validi motivi.

Qualora un socio si trovi al di fuori del paese in cui risiede per più di 14 giorni, i limiti temporali non sono applicabili al fine di permettere al socio di prendere parte, in qualsiasi momento, alle riunioni nel Paese in cui si trova, che saranno considerate un valido recupero di quelle cui non ha potuto prender parte durante il soggiorno all’estero.

2Assenze prolungate per trasferte di lavoro. Il socio che si trovi in trasferta dal Paese in cui risiede per un periodo di tempo prolungato può partecipare alle riunioni di un club locale, a seguito di accordo fra quest’ultimo e il proprio club.

3Assenze giustificate. L’assenza di un socio si considera giustificata se:

(a) tale assenza si verifica in conformità con le condizioni e le circostanze approvate dal consiglio. Il consiglio può giustificare l’assenza di un socio per motivi che considera validi e sufficienti;

(b) l’età del socio e i suoi anni di affiliazione a uno o più club, combinati insieme, equivalgano a un minimo di 85 anni e il socio abbia comunicato per iscritto al segretario del club il proprio desiderio di essere esentato, ottenendo il permesso del consiglio.

4Assenze dei dirigenti del RI. L’assenza di un socio è giustificata se il socio è dirigente del RI.

5Registri delle presenze. Un socio le cui assenze siano giustificate in base a quanto indicato dai commi 3 (b) e 4 del presente articolo non è considerato ai fini del computo delle presenza e delle assenze alle riunioni del club.

 

Articolo 10 - Consiglieri e dirigenti

1 Organo direttivo. L’organo direttivo del club è il consiglio direttivo, costituito e composto in conformità al regolamento del club.

2 Autorità. L’autorità del consiglio si estende a tutti i dirigenti e le commissioni e, se ha motivi validi, può dichiarare vacante una carica.

3 Decisioni del consiglio. Le decisioni del consiglio in merito a qualsiasi aspetto delle attività del club hanno carattere definitivo e contro di esse è ammesso unicamente l’appello al club. Tuttavia, nel caso in cui il consiglio decida di revocare l’affiliazione di un socio, l’interessato può, conformemente all’articolo 12, comma 6, fare appello al club, richiedere la mediazione o avvalersi della clausola arbitrale. In caso di appello, una decisione può essere annullata solo dal voto dei due terzi dei soci presenti a una riunione ordinaria in cui ci sia il numero legale dei partecipanti, purché la presentazione dell’appello sia stata comunicata dal segretario a ogni socio del club almeno cinque (5) giorni prima della riunione. In caso di appello, la decisione del club ha valore definitivo.

4 Dirigenti. I dirigenti del club sono: il presidente, il presidente eletto e uno o più vicepresidenti, il segretario, il tesoriere e il prefetto. Presidente, presidente eletto e vicepresidenti sono membri del consiglio, mentre segretario, tesoriere e prefetto possono esserlo o non esserlo, a seconda di quanto stabilisce il regolamento del club.

5 Elezione dei dirigenti.

(a) Mandato dei dirigenti (presidente escluso). I dirigenti sono eletti in base a quanto stabilito dal regolamento del club e, tranne il presidente, entrano in carica il 1° luglio immediatamente successivo alla loro elezione e restano in carica per il periodo relativo alla stessa, o fino all’elezione e all’insediamento dei loro successori.

(b) Mandato presidenziale. Il presidente è eletto in base a quanto stabilito dal regolamento del club, non oltre due anni e non meno di diciotto mesi prima del giorno in cui deve entrare in carica. Il presidente designato assume l’incarico di presidente eletto il 1° luglio dell’anno immediatamente precedente a quello per cui è stato eletto presidente. Il mandato presidenziale inizia il 1° luglio e dura un anno oppure fino all’elezione e all’insediamento di un successore.

(c) Requisiti. Tutti i dirigenti e i membri del consiglio devono essere soci in regola del club. Il presidente entrante deve partecipare al seminario d’istruzione dei presidenti eletti e all’assemblea distrettuale, a meno che non ne sia dispensato dal governatore entrante. In tal caso, il presidente entrante deve inviare in sua vece un rappresentante del club incaricato di informarlo sui lavori. In caso non venga eseguita nessuna delle summenzionate procedure, il presidente entrante non può essere presidente del club. In questo caso, l’attuale presidente rimane in carica sino all’elezione di un successore che abbia partecipato al seminario d’istruzione dei presidenti eletti e all’assemblea distrettuale o abbia ricevuto una formazione ritenuta sufficiente dal governatore eletto.

 

Articolo 11 - Quote sociali

Ogni socio è tenuto a pagare una quota di ammissione e quote sociali annuali, come stabilito dal regolamento, con l’eccezione dei soci provenienti da altri club, i quali, se ammessi al club, non devono pagare una seconda quota di ammissione (art. 7, comma 4). I Rotaractiani che abbiano cessato di essere soci di un club Rotaract entro due anni precedenti e che vengono accettati quali soci di questo club saranno esentati dal versamento della quota d’ammissione.

 

Articolo 12 - Durata dell’affiliazione

1 Durata. L’affiliazione al club dura fintanto che esiste il club, salvo cessazione secondo le disposizioni che seguono.

2Cessazione automatica.

(a)1ualifiche       Qualifiche. Un socio cessa automaticamente di far parte del club quando non soddisfa più i requisiti di appartenenza. Va però evidenziato:

(b)1ualifiche       Riammissione. Un socio la cui affiliazione cessi per uno dei motivi esposti al comma (a) può presentare domanda di riammissione, mantenendo la classifica precedente o richiedendone una nuova, senza dover pagare una seconda quota di ammissione.

(c)1ualifiche       Cessazione di affiliazione come socio onorario. Un socio onorario cessa automaticamente di essere tale al termine del periodo stabilito dal consiglio per tale affiliazione. Il consiglio può tuttavia estendere detto periodo, come può anche revocare l’affiliazione onoraria in qualsiasi momento.

3Cessazione per morosità.

(a)1ualifiche       Procedura. Un socio che non abbia pagato le quote dovute entro 30 giorni successivi alla scadenza, è invitato a versare dal segretario mediante un sollecito scritto, inviato all’ultimo indirizzo noto. Se il pagamento non avviene entro 10 giorni dalla data del sollecito, il consiglio può, a propria discrezione, revocare l’affiliazione del socio.

(b)1ualifiche       Riammissione. Il consiglio può riammettere un socio che abbia perso l’affiliazione al club, previa domanda e pagamento di tutte le somme dovute. Nessun socio, tuttavia, può essere riammesso come socio attivo se la propria classifica è stata nel frattempo occupata (Art. 8, comma 2)

4Cessazione per assenza abituale.

(a)1ualifiche       Percentuale di assiduità. Un socio deve

(b)1ualifiche       Assenze consecutive. Un socio che risulti assente a quattro riunioni consecutive e che non sia dispensato dal consiglio per validi motivi o in base a quanto stabilito dall’articolo 9, commi 3 o 4, deve essere informato dal consiglio che la sua assenza può essere interpretata come rinuncia all’affiliazione al club. Dopodiché il consiglio può, a maggioranza, revocare l’affiliazione.

5Cessazione per altri motivi.

(a)1ualifiche       Motivi validi.  Il consiglio può, ad una riunione convocata per l’occasione, revocare l’affiliazione di qualsiasi socio che non soddisfi più i requisiti richiesti per l’appartenenza al club, o per altri motivi validi, mediante il voto di almeno due terzi dei suoi membri. I principi guida di tale riunione sono delineati nell’articolo 7, comma 1 e nella Prova delle quattro domande.

(b)1ualifiche       Preavviso. Prima dell’intervento indicato al punto (a) del presente comma, il consiglio deve informare il socio delle proprie intenzioni, con un preavviso scritto di almeno dieci giorni, dandogli la possibilità di rispondere per iscritto. Il socio ha inoltre diritto ad esporre di persona le proprie ragioni davanti al consiglio. Il preavviso va recapitato di persona o mediante raccomandata all’ultimo indirizzo noto del socio.

(c)1ualifiche       Sospensione della categoria. Una volta che il consiglio ha revocato l’affiliazione di un socio per i motivi esposti nel presente comma, il club non ammetterà un altro socio nella stessa categoria dell’ex socio fintanto che non sarà scaduto il termine per proporre appello e non sia stata annunciata la decisione del club o degli arbitri. Questa disposizione non si applica se, dopo l’ammissione del nuovo socio e indipendentemente dall’esito dell’appello, il numero di soci appartenenti a tale categoria rientra comunque nei limiti consentiti.

6Diritto di appello o cessazione per decisione arbitrale.

(a)1ualifiche       Preavviso. Entro sette giorni dalla decisione del consiglio di revocare l’affiliazione, il segretario deve inviare al socio la comunicazione scritta della decisione. Il socio ha quindi quattordici giorni per comunicare per iscritto al segretario la propria intenzione di appellarsi al club o di richiedere una mediazione o arbitrato, come stabilito all’articolo 16.

(b)1ualifiche       Riunione per la discussione dell’appello. In caso di appello, il consiglio decide la data della riunione ordinaria del club in cui questo va discusso, riunione che deve tenersi entro ventuno giorni dalla ricezione dell’appello. Ogni socio deve essere informato dell’argomento specifico della riunione con almeno cinque giorni di anticipo. A tale riunione sono ammassi solo i soci del club.

(c)1ualifiche       Mediazione o arbitrato. La procedura usata per la mediazione o l’arbitrato è quella indicata nell’articolo16.

(d)1ualifiche       Appello. In caso di appello, la decisione del club avrà carattere definitivo per tutte le parti e non è soggetta ad arbitrato.

(e)1ualifiche       Decisione arbitrale. In caso di arbitrato, la decisione degli arbitri o, se gli arbitri non raggiungono un accordo, del presidente del collegio arbitrale, ha carattere definitivo per tutte le parti e non è soggetta ad appello

(f)  Mediazione non riuscita. Nel caso la mediazione non abbia successo, il socio può proporre appello al club o richiedere l’arbitrato secondo quanto indicato al punto (a).

7 Decisioni del consiglio. La decisione del consiglio diventa definitiva in mancanza di appello al club o di richiesta di arbitrato.

8 Dimissioni. Le dimissioni di un socio dal club devono essere comunicate per iscritto al presidente o al segretario, e sono accettate dal consiglio a condizione che il socio sia in regola con il pagamento delle somme spettanti al club.

9 Perdita dei diritti relativi al patrimonio sociale. Un socio che cessi, per qualsiasi motivo, di appartenere al club perde ogni diritto sui fondi o altri beni appartenenti al club.

10Sospensione dal Club.  Indipendentemente da ogni altra disposizione prevista in questo statuto, se il consiglio ritiene che:

(a)1ualifiche       Al socio siano state rivolte accuse fondate di violazione delle disposizioni dello statuto o di comportamento scorretto o tale da nuocere agli interessi del club;

(b)1ualifiche       le accuse, se comprovate, costituiscano giusta causa di revoca dell’affiliazione;

(c)1ualifiche       sia auspicabile comunque attendere la conclusione di un procedimento o evento giudicato indispensabile dal consiglio prima che si possa deliberare in merito alla revoca dell’affiliazione;

(d) che sia nell’interesse del club che il socio venga sospeso temporaneamente, senza alcuna votazione in merito alla sua affiliazione, dalle riunioni e altre attività del club e da eventuali incarichi direttivi all’interno del club;

il consiglio può, mediante il voto di almeno due terzi dei suoi membri, sospendere il socio per il periodo e alle condizioni che il consiglio stesso ritenga necessari, purchè rispondenti a criteri di ragionevolezza. Il socio sospeso è esonerato temporaneamente dall’obbligo di frequenza alle riunioni.

 

Articolo 13 - Affari locali, nazionali e internazionali

1 Argomenti appropriati. Il benessere generale della comunità locale , della nazione e del mondo interessa naturalmente i soci del club; ogni questione pubblica che abbia a che fare con tale benessere può essere oggetto di analisi e discussione alle riunioni del club, in modo che i soci possano farsi un’opinione personale. Ciò nonostante, il club non deve esprimere opinioni in merito a questioni pubbliche controverse.

2 Neutralità. Il club non appoggia o raccomanda candidati a cariche pubbliche, né discute durante le sue riunioni i meriti o i difetti di tali candidati.

3Apoliticità.

(a)1ualifiche       Comunicati e giudizi.  Il club non può adottare né diffondere comunicati o giudizi, né prendere decisioni in merito a questioni o problemi internazionali di natura politica.

(b)1ualifiche       Appelli. Il club non può rivolgere appelli a club, popoli o governi, nè diffondere lettere, discorsi o programmi per la risoluzione di problemi internazionali specifici di natura politica.

4 Celebrazione delle origini del Rotary. La settimana in cui ricorre l’anniversario della fondazione del Rotary (23 febbraio) è stata designata Settimana della Pace e della Comprensione Mondiale. Durante questa settimana, il club celebra il servizio reso dal Rotary, riflette sui risultati conseguiti in passato e si concentra sui programmi intesi a promuovere la pace, la comprensione e la cooperazione a livello locale e globale.

 

Articolo 14 - Riviste rotariane

1 Abbonamento obbligatorio. A meno che il club non sia stato dispensato dal Consiglio Centrale dall’osservare gli obblighi stabiliti nel presente articolo secondo quanto previsto dal regolamento del RI, ogni socio deve abbonarsi alla rivista ufficiale del Rotary International o a una rivista rotariana approvata e prescritta per il club dal Consiglio Centrale per la durata dell’affiliazione. L’abbonamento va pagato ogni sei mesi, fintanto che dura l’affiliazione del socio al club e fino al termine del semestre in cui il socio cessi eventualmente di far parte del club.

2 Riscossione. Il club ha il compito di riscuotere gli importi relativi agli abbonamenti dei soci per semestre anticipato, e di trasmetterli alla Segreteria generale del RI o all’ufficio della pubblicazione rotariana locale, in base a quanto stabilito dal Consiglio Centrale.

 

Articolo 15 - Accettazione dello scopo e osservanza dello statuto e del regolamento

Il socio ha diritto ai privilegi del club solamente dietro il pagamento della quota di ammissione e delle quote sociali, pagamento che comporta l’accettazione dei principi del Rotary, quali sono espressi nello scopo dell’associazione, e l’impegno a osservare lo statuto e il regolamento di questo club e a esserne vincolato. Nessun socio può essere dispensato dall’osservanza dello statuto e del regolamento adducendo la scusa di non averne ricevuta copia.

 

Articolo 16 - Arbitrato

1Controversie. In caso di controversia tra un socio o un ex socio e il club, un suo dirigente o il consiglio, riguardo a una questione che non sia una decisione del consiglio e che non possa essere risolta mediante la procedura prevista in questi casi, la controversia sarà deferita, mediante richiesta inoltrata al segretario da una delle due parti, a un mediatore o a un collegio arbitrale.

2Data. Il consiglio, dopo aver sentito le parti interessate, deve fissare la data della mediazione o dell’arbitrato entro e non oltre 21 giorni dalla richiesta.

3Mediazione. La mediazione si svolge secondo la procedura riconosciuta da un ente competente o raccomandata da un organo di mediazione che vanti esperienza in mediazione di controversie ovvero che sia raccomandata dalle linee guida del Consiglio centrale del RI o del Consiglio di amministrazione della Fondazione Rotary. Solamente un socio di un club può essere nominato come mediatore. Il club può richiedere che sia il governatore del distretto o un suo rappresentante a nominare un mediatore, sempre socio di un club, che abbia le capacità e l’esperienza necessarie.

(a)1ualifiche       Esiti della mediazione: le dicisioni convenute dalle parti durante la mediazione sono trascritte in un documento, che deve essere consegnato alle parti, al mediatore e al consiglio, il quale depositerà la propria copia presso il segretario: Si deve quindi preparare un riassunto della soluzione concordata tra le parti. Se il conflitto non viene chiarito, una delle parti può richiedere ulteriori incontri di mediazione.

(b) Fallimento della mediazione: se la mediazione non riesce, una delle parti può richiedere il ricorso all’arbitro ai sensi del comma 1 del presente articolo.

4Arbitrato. In caso di arbitrato, ognuna delle due parti nomina un arbitro e gli arbitri nominato il presidente del collegio arbitrale. Arbitri e presidente devono essere soci di un Rotary club.

5Decisione arbitrale. La decisione presa dagli arbitri o, in caso questi giungano a soluzioni diverse, dal presidente del collegio arbitrale, è definitiva, vincolante e incontestabile.

 

Articolo 17 - Regolamento

Questo club deve adottare un regolamento che non sia in contrasto con lo statuto o il regolamento del RI, con le norme specifiche di una zona nel caso siano state determinate dal RI e con il presente statuto. Detto regolamento può incorporare provvedimenti supplementari e può essere emendato di tanto in tanto secondo le disposizioni in esso contenute.

 

Articolo 18 - Interpretazione

L’uso del termine “posta”, in qualsiasi forma, derivazione e combinazione appaia nel presente statuto, implica l’uso sia della posta tradizionale che di quella elettronica (e-mail), quest’ultima intesa come mezzo per ridurre i costi e ottimizzare i tempi di risposta.

 

Articolo 19 - Emendamenti

1 Modalità. Salvo per quanto stabilito al successivo comma 2, il presente statuto può essere emendato solo dal Consiglio di Legislazione nel modo stabilito dal regolamento del RI per l’emendamento del medesimo.

2 Emendamento degli articoli 2 e 3. Gli articoli 2 (nome) e 3 (limiti territoriali) del presente statuto possono essere emendati in qualunque riunione ordinaria del club alla quale sia presente il numero legale, mediante voto affermativo dei due terzi dei soci presenti e votanti, a condizione che la proposta di emendamento sia stata comunicata per iscritto a tutti i soci almeno dieci giorni prima della riunione, e che tale emendamento venga approvato dal Consiglio centrale del RI. L’emendamento entra in vigore solo dopo tale approvazione. Il Governatore può presentare al Consiglio centrale del RI la propria opinione in merito alla modifica proposta.

 

 

 

 

La versione del presente Statuto è stata approvata dall’Assemblea dei Soci del 03.12.2009.

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7 LUGLIO 2020: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

7 LUGLIO 2020: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

  Martedì 7 Luglio si è tenuto il Passaggio delle Consegne tra il Presidente 2019-2020 Roberto Simonazzi ed il Presidente 2020-2021 Anna Soresina. La serata si è tenuta all'interno del Palazzo dei Gonzaga di Guastalla. Siamo contentissimi di aver avuto anche una folta presenza del Rotaract Club di Guastalla, di cui siamo orgogliosi padrini.

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20 giugno 2019: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

20 giugno 2019: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

Giovedì 20 giugno si è tenuto il Passaggio delle Consegne tra il Presidente 2018-2019 Alessandro Verona ed il Presidente 2019-2020 Roberto Simonazzi. La serata è poi proseguita con un'apericena presso il giardino del locale che ci ospitava. Siamo contentissimi di aver avuto anche una folta presenza del Rotaract Club di Guastalla, di cui siamo orgogliosi padrini.

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23 GIUGNO 2017: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

23 GIUGNO 2017: PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

Venerdì 23 giugno si è tenuto il Passaggio delle Consegne tra il Presidente 2016-2017 Luciano Alfieri ed il Presidente 2017-2018 Ing. Ardilio Magotti.Durante la serata è stata consegnata la prima pietra della PHF al Socio Dottor Vittorio Altomani, responsabile ARES Viterbo e Rieti, per il lavoro prestato durante il terremoto e la nevicata che ha sconvolto recentemente l'Italia centrale.Al PdC era presente il PDG Paolo Pasini al quale è stato consegnato, come regalo di compleanno, il libro "Della Sacra Guerra detta prima Crociata" in ricordo del Sinodo tenuto nella Basilica di Pieve di Guastalla nel 1095.La serata è poi proseguita con un'apericena presso il giardino...

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PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO A GIORGIO BEN…

PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO A GIORGIO BENAGLIA

Reggio Emilia, 4 febbraio 2016 Al termine del Convegno organizzato in Interclub a Reggio Emilia sul Progetto END POLIO NOW, il Governatore del Distretto Rotary 2072 Paolo Pasini, su incarico del Presidente Internazionale K. R. Ravindran, ha conferito al nostro Socio Dottor Giorgio Benaglia il premio “Servire al di sopra di ogni interesse personale”. Il premio è la più alta onorificenza per i singoli Rotariani che abbiano dimostrato di mettere in pratica il motto, Servire al di sopra di ogni interesse personale, offrendo volontariamente il loro tempo e talento a servizio del prossimo e viene assegnato ad un massimo di 150 Rotariani ogni anno per dimostrare il...

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EMERGENZA NEPAL

EMERGENZA NEPAL

Il nostro Club ha donato una ShelterBox, tramite Shelterbox Italia-ONLUS, da inviare in Nepal per l'emergenza terremoto. E' certamente una piccolissima goccia di aiuto, in un grande mare di bisogni primari che attanagliano la popolazione nepalese, ma ci sembrava giusto fare qualche cosa, urgentemente, da parte di un Club che ha visto, nel recente terremoto del 2012, gesti di solidarietà sul proprio territorio.      

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ROTARY DAY 2015

ROTARY DAY 2015

SABATO 21 febbraio, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, in piazza Prampolini a Reggio Emilia, i cinque Rotary Club della provincia di Reg gio Emilia festeggeranno il 110° anniversario della fondazione del Rotary International con un ROTARY DAY PROVINCIALE. Siete tutti attesi.

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SERATA RACCOLTA FONDI

SERATA RACCOLTA FONDI

VENERDI' 14 novembre, ore 19:00, Palazzo Ducale di Guastalla, interclub tra i Rotary Club di Guastalla e Reggio Emilia Val di Secchia per una serata di raccolta fondi in favore dell'Associazione ONLUS "UN BAMBINO PER AMICO". Verranno donate opere pittoriche del maestro Mario Pavesi, di Marisa Bittasi e degli alunni del corso d'arte "la Stanza di Afrodite".

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IL MIO ......... "MARE NOSTRUM…

IL MIO ......... "MARE NOSTRUM"

IL NOSTRO SOCIO DOTTOR GIORGIO BENAGLIA HA PRESENTATO AL CLUB IL SUO “MARE NOSTRUM” Il nostro Socio dottor Giorgio Benaglia, medico infettivologo, specializzato in Pediatria, Igiene e Neonatologia, imbarcatosi il 30 agosto sulla nave “Orione”, poi trasferito sulla nave San Giusto della Marina Militare Italiana, per prestare servizio come medico pediatra volontario nell’operazione “MARE NOSTRUM”, è ormai tornato a casa.  Nella serata di giovedì 9 ottobre, presso l'Osteria dell'Aurelia di Reggiolo, Giorgio ha parlato, davanti ad una platea di moltissimi Soci/e e familiari (erano anni che non si aveva un quasi tutto esaurito), dei suoi quindici giorni passati a bordo delle navi della Marina Militare Italiana come...

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BOLLETTINO DI MARZ 2024

BOLLETTINO DI MARZ 2024

Abbiamo pubblicato CLUBnotizie di Marzo, bollettino mensile del nostro Club. Lo potete leggere/scaricare nella sezione bollettini, 2023/2024.        

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